Le pagelle della Liegi

Daniel Martin : il nipote di Stephan Roche ha la forma della vita e si impone alla grande , anche grazie ad un incredibile lavoro del suo compagno di squadra Ryder Hejsedal. Entra di diritto nell'olimpo dei big. Voto: 9

Ryder Hejsedal : prova ad attaccare da solo ai meno 5, poi con una tirata incredibile porta Martin alla vittoria. Sente già profumo di maglia rosa,attenzione. Voto: 10     

Alejandro Valverde : non molla mai, talento incredibile che ha perso 2 anni fondamentali. Nel finale gli manca la sparata vincente. Voto: 8

Purito Rodriguez : ogni volta che la strada impenna lui scatta. Questa volta però trova qualcuno più in  forma di lui. Voto: 6.5

Vincenzo Nibali : due giorni dopo l'azione vincente a Sega di Ala al Giro del Trentino, lo squalo si è presentato alla Liegi con la gamba piena. Duro da grattare. Voto: 4

Michele Scarponi : non delude mai in questa corsa. E' lui il primo a fare l'allungo decisivo,anche se nell'ultimo strappo fatica. Un quinto posto che vale. Al giro non ci deluderà. Voto: 9

Philippe Gilbert : titubante,isolato,appesantito. Non ci siamo. La maglia iridata va onorata diversamente.

Voto: 4

Betancour : aveva già fatto vedere la sua grande sparata alla Freccia Vallone. Non azzecca mai il momento giusto. Voto: 7