Partiti! Ieri è andata in scena la prima gara della Coppa del Mondo 2013/2014 sul ghiacciaio del Rettenbach, che come nelle ulime due edizioni ha visto la vittoria di "Mr GS" Ted Ligety. Il forte vento ed il caldo inusuale non hanno permesso alla competizione di svolgersi in maniera ottimale privandola del piano iniziale, ma, inutile dirlo, i più forti sono lì davanti. Passiamo alle pagelle.
Ted Ligety: voto 10
L'americano si conferma ancora una volta il migliore, vincendo una gara dominata dalla prima all'ultima porta. Già la prima manche ha messo le cose in chiaro, rifilando a tutti un secondo in un tracciato con angoli a lui congeniali, mentre la seconda si è permesso di "giocare" con il Rettenbach senza prendersi rischi inutili. Al momento insuperabile.
Alexis Pinturault: voto 9
Il francesino c'è, eccome. Attacca alla morte entrambe le manche senza commettere errori, ma per avvinarsi a Ligety al momento ci vuole ben altro. Un secondo posto comunque di gran valore, aspettiamo la conferma di Beaver Creek.
Marcel Hirscher: voto 7,5
Marcel non sbaglia un colpo ed è ancora una volta sul podio, salvando il Wounderteam dopo le seconde manches disastrose di Pipe Schoerghofer, Benni Raich e Marcel Mathis. Nonostante la forma non ottimale riesce a mettere insieme due manches abbastanza pulite, con un solo errore prima del piano durante la seconda prova, il quale forse l'ha privato del secondo posto. Al momento può accontentarsi, ma come per Pintu la strada per battere Ted è ancora troppo ardua.
Marcus Sandell: voto 8.
Forse avrebbe meritato qualcosa in più visto il bagaglio tecnico dimostrato ieri, ma comunque è un sesto posto importante. Il finlandese scia molto bene, attendiamo la conferma.
Team Francese: voto 8,5
Bravi e fortunati. Piazzano ben sei atleti nei primi 11, dimostrando buona tecnica e molto coraggio; forse aiutati dal vento nel piano finale (vedi Missiller e Richard), comunque prova eccezionale di tutta la squadra.
Bode Miller: voto 10 e lode.
La folla aspettava solo lui, e il 19esimo posto non gli rende affatto giustizia. Bode già la prima manche ha portato il 195 in maniera divina, riportando a sprazzi la sua sciata dei tempi d'oro e piazzandosi al 13esimo posto con il numero 32. Sfortunato come già detto a non avere preso il vento giusto come i francesi, però rimane un ottimo risultato al rientro. Da brividi il tifo fattogli all'arrivo, dimostrazione di quanto sia amato questo personaggio all'interno del circo bianco.
Squadra Italiana: voto 5
Con un Moelgg debilitato dal mal di schiena, un Simoncelli sfortunato come Robi Nani e un Max Blardone non in splendida forma la prova dei nostri azzurri e' purtroppo insufficiente. Ancora troppo insicuri sui muri e troppo lenti sui piani. L'unico sufficiente è Luca de Aliprandini, che con una manche discreta per un pelo non si qualifica per la seconda con il numero 41. Li aspettiamo con ansia di nuovo nei 10 a Beaver Creek.
Prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo slalom di Levi a metà novembre, seguiteci!
fanara?
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