Tributo a Henrik dal Polo

BE A HERO 

Lo scrisse David Bowie nel 1977 nel suo colossale album “We can be Heroes just for one day”, lo disse Rafa Benitez nel 2005 a Istanbul nell’intervallo delle finale di Champions League ai suoi giocatori “ Avete la possibilità di essere eroi” e la prossima stagione la Rossignol lo scriverà sui nuovi sci “HERO”. Forse Henrik Kristoffersen il piccolo talento norvegese di Lorenskog nato il 2 luglio 1994  questo non lo sa ma la sera del 28 gennaio ha compiuto un qualcosa di eroico. Si sapeva già della sua impressionante dote tra i paletti stretti, le continue vittorie in campo internazionale sin dalla tenera età, la scalata ai piani alti della coppa europa da secondo anno di categoria ,i 3 podi già conquistati nella stagione corrente in Coppa del Mondo ma non ci si aspettava un risultato di tale rilievo. Nel tempio dello slalom a Schladming  davanti a 60.000 persone , partito con il pettorale numero 1 Henrik si è fatto precedere nella prima manche solo dal plurimedagliato veterano del circuito Mario Matt e nella seconda manche dopo la discesa da manuale di Felix Neureuther, e la solita manche da leader di Marcel Hirscher accompagnato al traguardo da fumogeni e tifo da stadio è riuscito allo stesso modo a portarsi in testa e a sfruttare la sfortunata inforcata di Mr.compatezza Matt per aggiudicarsi lo scettro dello slalom e il suo nome inciso negli annali della The Night Race.L’ Incredulità dei presenti e la sfrenata gioia del piccolo slalomista hanno reso la serata della serate dello sci alpino qualcosa di straordinario e raro. Ci resta solo che aspettarlo ai Giochi Olimpici di Sochi dove a questo punto partirà tra i favoriti e ricordarsi che Campioni lo si resta con l’impegno , la costanza e il talento ma che eroi lo si può essere....“JUST FOR ONE DAY”.
Per SOLOWATTAGGIO Tommaso Poletti 



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