Le olimpiadi di Sochi secondo Roberto Barbon

SARA’ UN OLIMPIADE DI SORPRESE NELLO SCI ALPINO?

Mancano ormai pochi giorni all’inizio della XXII edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Sochi e il pubblico si sta chiedendo chi la dominerà nel settore dello sci alpino al maschile.

Per quanto riguarda le discipline veloci, il favorito numero uno per la discesa libera è il norvegese Aksel Lund Svindal, che dopo le due vittorie stagionali a Beaver Creek e Bormio vuole dominare questa gara,visto la beffa del 2010 a Vancouver che gli ha tolto l’oro per merito di un immenso Didier Dèfago. Altri papabili per il podio possono essere sicuramente lo svizzero Patrick Kung e il francese Adrien Theaux. Tra gli outsider inseriamo i due matti austriaci Franz e Mayer, giovani ma con tanta voglia di far bene. Non dimentichiamoci poi del canadese Guay, che nelle gare più importanti da sempre la zampata vincente. Inoltre confidiamo sempre negli italiani, nonostante le non brillanti apparizioni di questa stagione. Non per ultimo quel disperato di Bode Miller, che potrebbe coronare una carriera d’oro con una medaglia olimpica che farebbe sclerare Paolone de Chiesa e tutti noi che lo seguiamo da anni. Come onBode!!!

Nel super g molti piu dubbi dopo Svindal, forse l’unico che potrebbe essere in grado di fare la doppietta di vittorie nel settore della velocità. Stagione abbastanza irregolare, con vari atleti che si sono distinti nelle gare americane e poi in quelle europee. Da citare sicuramente gli svizzeri Defago e Kueng , che potrebbero dare grandi gioie al popolo biancorosso. Inoltre la banda austriaca composta da Mayer, Streitberger, Franz e  Striedinger sicuramente si giocherà un posto sui gradini del podio. Che dire di Jansrud? Potrebbe essere la sorpresa di questa gara, visto la pista non troppo difficile. Gli italiani Fill e Innerhofer attaccheranno a bestia, mano giù e tutto quel che va lo sci!

Nel settore tecnico la musica è molto differente, con il trioHirscher/Ligety/Pinturault che la farà da padrone nel gigante. Favorito numero uno Ligety, dopo la schiacciante prestazione di St.Moritz. Hirscher dal canto suo è leader di classifica generale e di gigante in CDM, ma all’Olimpiade è tutta un'altra cosa. Attaccherà come un disperato,mano per terra e sci che sbattono come delle troie, tutta un accelerazione impossibile ai limiti delle leggi della fisica di Keplero. Il francese Pinturault potrebbe finalmente fare uno scherzo ad entrambi proprio all’Olimpiade, gara dalle mille sorprese. Gli altri cercheranno di limitare i danni, a partire dal francese Fanara e dal tedesco Neureuther. L’accoppiata norvegese Svindal/Jansrud cercherà di spingere a manetta come sempre, come cercherà di fare sicuramente lo svedese Matts Olsson, che dopo la prova di St.Moritz potrebbe essere la sorpesa di questo gigante.

Nello slalom lotta a tre tra quell’animale austriaco Hirscher, il matto Neureuther e la giovane sorpresa di stagione Kristoffersen. Favorito numero uno l’austriaco, nonostante le polemiche sulla sua inforcata di Kitz, non si farà condizionare e sarà l’osservato speciale in questa disciplina. Neureuther, genio e sregolatezza, con la sua marca italiana che gli fornisce il materiale cercherà uno sci talmente duro che spaccherà tutto in pista e nel caso di podio finale. Anche se tutti portiamo per il giovane Kristoffersen, che dopo la stupenda vittoria di Kitz e le favolose prestazioni stagionali in questa disciplina proverà a portarsi a casa una medaglia che tanto si meriterebbe in questo momento. Tutto il resto è noia, nessuno farà esplodere le talloniere apparte il buon hargin che fa sclerare ad ogni curva tutti i telespettatori. Gli italiani ci proveranno, con Moellg e il vecchio Thaler che spingeranno a tutta confidando in qualche santo al quale fare riferimento. Non dimentichiamoci però della vecchia volpe Matt, l’immortale, che a Sochi potrebbe togliersi un'altra grandissima soddisfazione da un immensa carriera. Come ultimo ricordiamo Mihrer e Pinturault, che non partono con i favori della vigilia ma che sicuramente non si tireranno indietro per una medaglia.

Non mi occupo della Supercombinata,settore molto difficile come giudizio e di scarso seguito mediatico, nonostante regali delle medaglie che fanno gola un po a tutti.

Non ci resta che attendere il 7 Febbraio, data di inizio dei Giochi Olimpici Invernali, tutti incollati al televisore a seguire i campioni che tanto ci hanno fatto sclerare e tanto ci faranno impazzire con curve impossibili, arrivi al fulmicotone e pieghe da far paura persino ad un motociclista.



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