E' cominciata da poco meno di due mesi nell' emisfero settentrionale la stagione delle nuove norme FIS anche per le competizioni minori, e gli infortuni non si sono fatti di certo attendere. La categoria che ne ha risentito di più infatti è stata proprio quella degli aspiranti-giovani, il quale fisico non essendo ancora sviluppato completamente risente gravemente dei carichi e delle torsioni che questi nuovi sci implicano sulle articolazioni. Goggia, Bacher, Parisi, Dell' Antonio sono tutti fermi a casa a cambiare i legamenti delle ginocchia, dunque perderanno la stagione, forse quella decisiva. Ad altri invece è andata anche peggio: infortuni alla schiena come nei casi di De Silvestro e Cortella, tagli da più di 10/15 punti di sutura per Fontanazzi e Pincini e fratture agli arti superiori per Nobis e Migliazza. Il bilancio insomma non parla certo in positivo, come d' altronde anche il portafoglio di molti genitori che per sostenere i propri figli hanno dovuto raschiare il fondo del barile per acquistare materiali in regola. Soprattutto il gigante mette a dura prova i giovani più smilzi e poco allenati, che devono fare una vera e propria guerra per tagliare il traguardo delle gare, tenendo conto anche il fatto che lo spettacolo e la bellezza della sciata vista da fuori sono diminuiti drasticamente.
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Nella foto Goggia Soffia, infortunatasi per l' ennesima
volta al legamento crociato.
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Solowattaggio, se posso, vorrei dire solo una cosa. E' vero, le nuove sciancrature mettono a dura prova il nostro fisico, ma Sofia Goggia si è fatta male in discesa libera, in atterraggio da un salto, quindi non proprio a causa delle nuove norme. Fabian Bacher invece facendo slalom. Per il resto sono pienamente d'accordo, soprattutto dal punto di vista economico, per non parlare del divertimento che ci è stato tolgo in una disciplina così bella come il gigante.
RispondiEliminaIn bocca al lupo ai nostri compagni infortunati e buone feste tutti,