Lo slalom di Val d'Isere di ieri ha mostrato come l'età media di coloro che si piazzano nelle prime posizioni in questa disciplina si stia progressivamente alzando, sono infatti ben 4 gli atleti over 33 classificatisi nei 10: Mario Matt, Patrick Thaler, Markus Larsson e Benni Raich. Il primo, già sul podio a Levi e leader di specialità grazie al trionfo di ieri, ha trovato una solidità tale grazie alla sua posizione "impuntata" che gli permette sia di spingere sui piani sia di essere efficace sui muri; cosa che ultimamente riesce anche al nostro Thali, l'eterna promessa della Val Sarentino ha trovato a 35 anni gli assetti giusti grazie ai quali è tornato sul podio (dopo l'ottimo sesto posto di Levi), che gli ha permesso di staccare il biglietto per Sochi. E che dire infine dell'eterno Benni Raich, da sempre maestro di tecnica e capace, nonostante "scarseggi" in reattività, di concludere nella top 10 sia a Levi sia in Francia.
Ieri sono stati gli "anziani" e la loro esperienza a farla da padroni, non la reattività felina di giovani come Hirscher e Pinturault, che li ha portati a tagliare e a cercare pieghe impossibili dove invece bisognava usare il piede. Aspettiamo i prossimi slalom per le conferme.
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