Il pagellone del gigante tricolore


Oggi a Passo San Pellegrino il limite delle vergogna è stato pienamente oltrepassato. Condizioni pietose, sicuramente non degne di un Campionato Italiano Giovani dove la nostra nazione dimostra per l' ennesima volta di non avere nulla a che vedere con questo sport. Pista da discesa, improvvisata all' ultimo momento da gigante, neve non trattata che penalizza i concorrenti passaggio dopo passaggio e pettorali che fanno la differenza. In ogni modo complimenti alle medaglie perchè vincere non è mai facile soprattutto in queste condizioni. Vince meritatamente un brillantissimo Giovanni Pasini davanti all' atleta dell' Esercito Guglielmo Bosca e al Finanziere altoatesino Alex Hofer, ma andiamo alle pagelle.

Giovanni Pasini: è il gigantista del momento, non ci sono sorprese. Mette insieme due ottime manche senza errori che a fine gara gli regalano l' oro. Al parterre tachicardia per Papà Marco, oggi sembrava avesse vinto lui! Voto 10

Guglielmo Bosca: un argento un pò amaro per il Milanese, sicuramente avrebbe voluto di più ma visto come si erano messe le cose dopo la prima manche può ritenersi più che soddisfatto. Risposta d' arroganza pura la sua alla mancata convocazione ai Mondiali Junior. Sappiamo tutti però che Gugu vale molto di più. Voto 8

Alex Hofer: con questo risultato probabilmente Alex salva la nave che stava lentamente affondando in una stagione che per lui fino ad oggi non era stata di certo tra le migliori. Anche per lui una seconda manche in recupero che lo piazza sul gradino più basso del podio con la medaglia di bronzo al collo. Voto 7

Simon Maurberger: è lui lo sconfitto di giornata. Dopo una stagione da assoluto protagonista in questa disciplina farà molta fatica a digerire il quarto posto di oggi. Lo premia però la sua regolare costanza che gli fa vincere la Classifica GPI Giovani di Gigante terminata oggi...insomma abbiamo il primo nome della squadra nazionale per la stagione 2014/2015. Oggi pomeriggio per lui appuntamento per decidere le taglie delle Giacche Kappa. Voto 10

Tommaso Sala: prima manche da fuoriclasse e medaglia d' oro virtuale al collo. Dimostra un' altra volta di essere il gigantista italiano più forte di tutti i tempi a livello giovane. Ostacolato da un lisciatore durante la seconda manche, il poliziotto di Lecco decide di continuare, in quanto ripetere la prova con questo terreno in condizioni vergognose sarebbe stato impossibile, ma al traguardo il cronometro gli da torto e finisce dietro. Ci stiamo ancora chiedendo tutti come sia possibile che a gara di questa importanza succedano ancora cose simili. In ogni modo sei tu Tommy il vincitore morale di oggi. Voto 11

Enrico Bonapace: Incredibileeeeeeeeeeeeee!! Disumanoooooooo!! Ma cosa ha fatto Pace Junior???? Con il pettorale numero 47 chiude la prima manche al 24esimo posto insegnando al mondo a vivere. Rischia il tutto per tutto la seconda e grazie anche ad una pista che va a demolirsi penalizzando i primi fa segnare il secondo tempo di manche dietro solo al Carabiniere Federico Paini. E' lui l' MVP di oggi con un 13esimo posto che spiega a molti atleti la differenza che c'è tra le NJR e le FIS. Voto 10 e lode

Andrea Chiesa: prima manche a livelli marziani che lo mette al terzo posto virtuale della rassegna tricolore. Purtroppo cade a due porte dal traguardo infortunandosi (speriamo tutti non gravemente). Dimostra comunque un' altra volta di essere tra i big di questa disciplina. Voto 7

Organizzazione: si stanno ancora chiedendo tutti cosa abbiano mai fatto per tenere ferma la gara 45 minuti quando mancavano solo i quattro atleti fuori quota che se fossero arrivati nei 10 avrebbero favorito i punteggi fis degli atleti al traguardo. Durante questa pausa il caldo ha sciolto la neve trasformando la pista in una vera e propria piscina dove ormai solo Ryan Lochte e Michael Phelps con pinne e boccaglio sarebbero stati davanti. Questa pausa ha oltretutto penalizzato in maniera indecorosa gli atleti rimasti fuori per poco dall' inversione anche a causa della presenza di diversi atleti stranieri e non riguardanti la categoria, i quali non hanno potuto fare altro che fare la gara tra di loro visto che non gli è stato concesso di disputare una seconda manche ad armi pari. Vittoria dunque di Christoph Atz davanti a Grecchi Riccardo ed al forte vicentino Mattia Trulla che dimostra ancora una volta di essere il 97 più forte senza rivali nonostante i punteggi gli diano torto. Voto s.v.


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