Il pagellone dello slalom sloveno

Vittoria di Felice Neureuther davanti al compagno di squadra Dopfer e ad un Kristoffersen che non vuole più scendere dal podio ma andiamo alle pagelle.

Felix Neureuther: è bastato poco tempo per riprendersi dall' incidente stradale accadutogli un mese fa. Dopo una brutta olimpiade priva di medaglie si riconferma uno dei più forti. Voto 10

Fritz Dopfer: gran seconda manche che gli consente di salire sul podio, secondo solo al suo luogotenente Felice, che sia lui in futuro il capitano della squadra tedesca? Aspettiamo Lenzerheide. Voto 9,5

Henrik Kristoffersen: il pluricampione del mondo junior dopo aver vinto le gare di propaganda a Jasna si presenta al cancelletto della CdM come se indossasse lui il pettorale rosso. Arronganza pura, gli manca solo la tutina austriaca per giocarsi la classifica generale. Voto 11

Patrick Thaler: il nonno della Val Sarentino sbaglia il podio per soli 8 cemtesimi ma è lui a salvare ancora una volta la compagine di Theolier. Dopo questa stagione probabilmente la fisi assumerà Daniel Fahrner per allenare tutta la squadra la prossima stagione sulle nevi del Payer al Passo dello Stelvio. Voto 8

Marcel Hirscher: ci si aspettava molto da lui oggi dopo la brutta batosta di ieri in gigante ma purtroppo si è limitato a fare il compitino e grazie all' uscita di scena di Mariettu Mattu la coppetta di slalom è quasi in cassaforte. Nei prossimi giorni si allenerà duramente agli ordini di Papà Ferdinand in vista delle finali dove si giocherà il tutto per tutto per la generale. Voto 6

Axel Baeck: dopo la batosta subita ieri in allenamento da parte del nostro Hans Vaccari lo svedese mette insieme due buone manche che lo classificano al decimo posto della gara odierna. Gran prestazione. Voto 7

Benni Raich: la Volpe di Pitztal commette un' ingenuita che non è da lui, confonde l' entrata di una doppia pensando di essere già arrivato alla tripla rovescia tracciata da Jaques Theolier. Questi errori ci confermano che la Fuchs aus Pitzal sta perdendo colpi...o erano solo le troppe birre ancora in circolo bevute dopo il miracolo di ieri? Voto 5

Mario Matt: prima manche a dei livelli marziani, arriva al traguardo e rifila 5 decimi a Hirscher che aveva già alzato le mani al cielo al traguardo. Seconda manche che dopo la vittoria olimpica sembrava essere solo una passerella lo mette però alle corde. Dopo lo sputo fuori dalla casetta e il suo gemma religioso affronta le prime porte come Franz De Candido in Val Gardena, tutto sotto al palo e balia più totale. Si trascina con agonia verso il traguardo che però tagliera solo rotolando. Si rialza da terra e da vero Signore stringe la mano al terzetto vincinte. Prepariamoci a piangere per il suo addio a Lenzerheide, dove lo stallone di Sant Anton saluterà il circo bianco con la medaglia olimpica d' oro al collo. Voto 10000000000000000000

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