Pagellone di Levi

Grosse emozioni quest'oggi in Lapponia, con un Kristoffersen spaventoso e varie sorprese. Il norvegese classe '94 ha dimostrato una maturità fuori dal normale, superando un' Hirscher straripante e un buon Neureuther. Ecco la pagella:

Henrik Kristoffersen: cosa c'è da dire, è stato l'unico a non tirar sul piede sul cambio di pendenza, facendo un parziale a dir poco spaventoso sul muro. Sarà davvero fastidioso per Hirscher questa stagione. Voto 10 e lode

Marcel Hirscher: oggi il furetto di Annaberg non ha potuto niente contro il norvegese; è sempre molto brillante, ma oggi non è riuscito a imporre la sua potenza. Lo aspettiamo sul gradino più alto a Val d'Isere fra un mese. Voto 8

Felix Neureuther: nonostante la forma non ottimale Felix è sempre li. E' vero, il distacco è ampio, ma avrà tempo per recuperare, un podio che dà fiducia. Voto 8

Sebastian Solevaag: già annunciato che il prossimo anno mollerà lo sci per darsi alle gare di canoa. Remate disumane e velocità incredibile, alla fine quarto a un solo centesimo dal podio. Voto 9

Patrick Thaler: nonostante tra i media non se lo fili nessuno e quando viene considerato viene addirittura chiamato nonno, è ancora una volta l'unico a stupire e a rispettare le aspettative. Agilità da 20enne e bagaglio tecnico enorme, lo collocano ancora una volta al quinto posto. Grande Thali. Voto 10

Giuliano Razzoli: cene di gala e Parmigiano Reggiano quest'estate l'hanno aiutato a tornare il razzo che conosciamo. Distanze a lui congeniali e una rapidità ritrovata per un 12esimo posto che dà fiducia. Avanti così! Voto 7

Cristian Deville: guardando la start list ieri il primo pensiero è stato: Devil col 70??? Sarà dura la qualifica... Bene, oggi Cristian ci ha stupiti tutti. Prima manche superlativa e seconda molto regolare lo collocano ad un 13esimo posto che gli farà risalire la start list. Grande iniezione di fiducia anche per lui, che si è pagato le trasferte per tutta l'estate. Voto 8

Riccardo Tonetti: pettorale 45 e miglior risultato in coppa del mondo, 17esimo. Tonno come Deville ha mostrato come non sia necessario essere in squadra per poter andare forte, e questo deve far riflettere. Comunque due ottime manche e risultato meritatissimo. Voto 8

Stefano Gross: un Sabo debilitato non è riuscito a far faville su un pendio a lui non congeniale. Caricato anche quest'anno da pressioni da parte di tutti i media speriamo si riprenda in fretta. Voto 5




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