Hannes vola sulla Birds of Prey! Il pagellone!

Botte da orbi quest' oggi sulla Birds of Pray dove il WunderTeam austriaco ha risposto presente alla parziale provocazione degli italiani. Dominio dell' eterno Hannes Reichelt che sopra i suoi jet H.R 1 ha dettato letteralmente legge sulla Aquila d' Oro, ma andiamo al pagellone.

Hannes Reichelt: pazzescooooooo! Dopo aver vinto Kitz con un' ernia al disco ed aver dato forfait alla gara di propaganda a Sochi, Hons dimostra un' altra volta di essere il velocista più tecnico del pianeta. Busto in avanti spianato alla Mariettu Mattu e sci (lenti) sempre di taglio, uno spettacolo vederlo in azione. Lo scorso anno su questa pista è mancata la vittoria solamente perchè i suoi sci erano al Grand Prix sotto i nostri piedi!! Voto 100000000000000

Kjetil Jansrud: sembrava un Boing 787 della Lufthansa totalmente fuori controllo, ma purtroppo non riesce a togliere l' ultimo Asso dalla manica per calare il pokerone americano. Il Vikingo torna in patria con 380 punti nello zaino, tensione ad Annaberg per papà Ferdinand. Voto 7

Alexis Pinturault: finalmente una prestazione degna del suo nome per il francese, anche se in velocità i pali andrebbero lasciati stare, soprattutto se pesi 70kg.... Che sia stata la prova della svolta? Voto 9

Peter Fill: pettaaaaaaaaaaaaaaaaa! Era ora, l' altoatesino fa la manche della vita nel SuperG più bello e più tecnico della stagione, a Castelrotto sono già pronti gli "Spotzen" con fisarmonica e lederhosen. Voto 8

Dominik Paris: che prestazione per l' Ultentaler Jet che chiude nella top5 per il quarto giorno di fila. La sfortuna dei centesimi non è di certo mancata, ma questi riscontri danno prova che Domme c'è, e sulle nevi europee tremeranno tutti. Voto 7

Marcel Hirscher: assalto all' arma bianca per Marcelo che prova a raccimolare qualche punto con un tentativo che si dimostra però invano. Ennesima dimostrazione di come ormai la polivalenza sia impossibile da raggiungere. Voto 5

Ted Ligety: prestazione che non sa di niente per il padrone di casa, anche se da lui effettivamente ci si aspettava qualcosa in più. Avrebbe potuto tranquillamente rimanere in hotel a fare massaggi in vista del gigante di domani. Che sia la stagione del declino? Voto 3

Otmar Striedinger: umiltà veramente sotto le scarpe per Striedu che attacca le prime 4 curve come se non ci fosse un domani, lo scotto però al traguardo per questi errori si paga veramente caro. E' giovane, diamogli tempo. Voto 2

Vincent Kriechmayr: arroganza pura per il "Senatore della Coppa Europa" ma da Plan de Gralba a Beaver Creek il passo è stato forse più lungo della gamba. Voto 3

Alexander Aamodt Kilde: inesperienza totale per il norvegese che subisce forse la pressione psicologica dei veterani della disciplina. Esempio di come il range di età per vincere in questo sport si stia spostando sempre più verso i 30 anni rispetto che ai 20. S.V

Matthias Mayer: irriconoscibile il campione olimpico, forse dovrebbe pensare un po' più all' allenamento e meno a cene di gala e giri panoramici in moto. Voto 1

Team Österreich: nonostante la vittoria di Hannes il bilancio per il WunderTeam è negativo, con la sesta piazza di Streitberger si esauriscono le carte della compagine austriaca, il resto della ciurma non vede il traguardo. Voto 6 politico




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