Il Pagellone della due giorni di Madonna di Campiglio


Inizia anche in Trentino la stagione delle Junior Regionali, dove con due giganti disputati sulla Pista Corna Rossa del Grostè muore definitivamente questa disciplina. Condizioni al limite della galera e velocità compromesse da un pendio ripido come la A22 sul quale i migliori interpreti della disciplina non sono riusciti a far valere le proprie doti tecniche. Südtirol e Sud Italia protagonisti in mezzo alla nebbia, con le rispettive vittorie di Karbon e Giunti, ma andiamo al pagellone:

Philipp Karbon: la slitta di Castelrotto si impone con non chalance vincendo la discesa di ieri. Oggi rimedia nella seconda frazione ad una pirma manche imbarazzante, recuperando dalla dodicesima alla terza posizione. Salva la baracca in un Team Südtirol decisamente sotto tono. Voto 9

Niccolò Bucciero: "Maestro Buc" si presenta in partenza con un fisico da fondista, arriva in silenzio dalle retrovie e si dimostra l' outsider di questa due giorni. Linee rotonde e massima scorrevolezza per un terzo e un quinto posto che nonostante l' ultimo anno di categoria danno parecchio morale. Voto 8

Alberto Spagolla: dopo il disastro della stagione passata sembra aver messo la testa a posto. Buona prestazione ieri, dove sulle otto porte presenti sul muro fa dieci interni; se si fosse appoggiato una sola curva sarebbe stato da podio. Oggi deraglia tra le buche e i riporti della pista, dopo una prima manche deludente. Voto 6,5

Michele Garbin: buon inizio di stagione per l' azionista sempre più di minoranza di #solowattaggio, che conferma i punti della scorsa stagione dopo le prime due gare. Nonostante una sciata da esteta, riesce a spingere lo sci nella maniera giusta rimontando dalla diciannovesima fino all' ottava posizione. Per non smentirsi: compitino. Voto 6 politico

Enrico Bonapace: il suo calendario biologico segna già il 25 di dicembre, lo "Sbirro di Campiglio" con due decimi posti e distacchi abissali fa il Regalo di Natale a tutti, tranne che a i suoi compagni di squadra che arrivano quando la banda ha già finito di suonare. Passata al pomodoro. Voto 4

Marco Giunti: vince a mani basse preparando la minestra per tutti. Il termine "spigolo" non esiste  minimamente nel suo vocabolario, sci completamente piatto che sbanda ad ogni curva. Con la vittoria odierna mette una pezza alla cappella fatta ieri, dove saltando l' ultima porta getta al vento una possibile doppietta.  Voto (10+3)/2 = 6,5

Andrea Chiesa: linee strette e calcate disumane come se fosse sulla Gran Risa, prende tutti i pali sulla schiena. Aspettiamo i veri giganti per poterlo vedere davanti. S.V

Team CAE: sfruttano a pieno le condizioni del nord che in questi due giorni sembravano più da Appennino. Modesti ieri e Zuccarini oggi si esaltano pensando di essere a Campitello Matese portando a casa due secondi posti ed uno zaino di punti. Da segnalare inoltre l' exploit di Fabio Carbone che fa la gara della vita rispondendo a chi lo ha messo fuori dalla Squadra Regionale. Probabilmente verranno fermati dalla Guardia di Finanza in dogana. Voto 100

Team AOC: il coach Matteo Ponato quest' oggi rischia di perdere in seconda manche i due punti di forza della propria squadra; Giuliano e Cerbo rischiano la vita con capriole e rotazioni tra i riporti indegni del "ripido". Squassino e Teglia chiudono rispettivamente al quarto e sesto posto, ma con prestazioni sottotono, Gualazzi fatica. Voto 5



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