Il Giro del Belgio di Fonzi

Ciao a tutti, anche il giro del Belgio è finito...è stato come previsto un giro a tappe breve (5 giorni) ma molto intenso. Tutto è iniziato martedì 27/5/2014 con la presentazione delle squadre; una alla volta venivano chiamate sul palco, venivano presentati tutti i rappresentati del team, si facevano delle foto di rito e poi si passava alla squadra successiva. 
Il giorno dopo però è iniziata la gara; in gruppo c'erano i migliori per le gare del nord come Boonen, Martin, Terpstra, Gilbert, Chavanel, Vanmarcke, Greipel ed erano i favoriti sia per le vittorie di tappa che per la classifica finale del giro! Appena partiti tutti volevano andare in fuga, specialmente i rappresentanti delle squadre locali! Dopo 20 km esce la fuga e subito la Omega e la Lotto si mettono davanti a gestire il ritardo; la gara fila liscia così fino agli ultimi 20 km, quando tutte le squadre cercano di tenere davanti il proprio velocista e noi della Neri-Sottoli-Alè ci proviamo con Chicchi. Una caduta a 7 km dall'arrivo scombussola un po' tutto, ma aiutato da Failli e Andriato, il nostro velocista rimonta posizione e arriva settimo, vittoria di Boonen; la seconda giornata ha seguito il copione della prima, da parte mia ci ho provato ad andare in fuga come sempre, ma non sono riuscito...e allora al servizio della squadra! Seconda giornata sfortunata per Chicchi, rompe il cambio, cambia bici, e poi in volata non riesce a piazzarsi nella top ten! Terza tappa, crono di 16,8 km; io l'ho fatta a tutta per provarmi e vedere come andavo; ho perso 3'20" dal campione del mondo di specialità Tony Martin, pensavo peggio! 
E si arriva alla quarta tappa, dove iniziano i primi strappi, tutta la tappa su e giù...io ho cercato di essere d'aiuto alla squadra fin quando ho potuto, fino ai 20 dall'arrivo quando in cima ad uno strappo le gambe non ne hanno più voluto sapere e sono arrivato all'arrivo con un gruppetto di altri ritardatari! 
Ma era l'ultima tappa quella più dura, con due giri da 87 km da ripetere due volte, con i classici strappi della zona delle Ardenne, tra cui il primo era il famoso muro di Huy, da pelle d'oca! Comunque in quest'ultima tappa si inserisce nella fuga il mio compagno di squadra Miletta e dietro restiamo compatti e cerco sempre di fare qualcosa di buono per la squadra! Inizia il secondo giro e la velocità continua a crescere, sul muro di Huy tengo d'uro, spero di poter essere ancora d'aiuto alla squadra, ma resto sempre in coda al gruppo, la velocità è troppo alta per rimontare e ai 25 dall'arrivo, a 100 m dallo scollinamento di un muro, il gruppo si spezza, le gambe bruciano e vado all'arrivo con altri che erano rimasti indietro, il classico gruppetto! 
In conclusione posso dire di essere soddisfatto anche se avrei preferito centrare una fuga o non staccarmi sul finale delle ultime due tappe, ma sono all'inizio in questa nuova categoria e quindi prendo tutto di lezione! È stata una bellissima esperienza e ora sono già pronto per lo Skoda Tour De Luxembourg che inizia oggi 4 Giugno e finisce domenica 8! 
Alla prossima,
Giuseppe.




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