Il merito e' della Astana

Quando Nibali dopo il terzo posto al giro 2010 e la vittoria alla Vuelta si e' visto stretto alla Cannondale dalla totale fiducia in Peter Sagan gli unici a farsi avanti sono stati i Kazaki. La corazzata capitanata da Vino non ha esitato nel dare fiducia allo squalo dopo un esperienza da dimenticare con Kreuziger. Ma le squadre italiane dove erano? L'unica spiegazione sta nella grave crisi economica delle nostre squadre che non possono permettersi corridori come Nibali ma che fino a 10 anni fa vincevano con Petacchi alla Fassa Bortolo o Simoni con la Saeco. Senza dimenticare Mapei e Mercatone Uno non ci resta che aspettare tempi migliori ed approfittare dei colossi esteri che stanno facendo crescere Aru e Trentin.