La condizione di certo non manca se analizziamo i piazzamenti e fino ad ora è stato comunque uno dei protagonisti del Tour, anche se da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più: una vittoria almeno.
Peter ha sempre corso all'attacco, fidandosi fin troppo della sua gamba, sprecando energie per chiudere ogni attacco e per cercare di uscire dal gruppo quando magari gli sarebbe bastato arrivare con il gruppo in volata per vincere.
Lo slovacco è sembrato spesso isolato e negli sprint non si è mai visto un treno Cannondale degno, cosa che lo ha obbligato a prendere vento in faccia più di una volta.
Fosse stato il leader della Omega-Pharma saremmo qui a parlare della quinta o sesta vittoria di Sagan in questo Tour, senza dubbio.
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