Nibali: un futuro sul pavè?

Mentre Vincenzo Nibali si gode la maglia gialla, sperando di tenerla fino a Parigi, molti si chiedono se lo "Squalo dello Stretto" potrà lottare in futuro per una grande classica del Nord come la Parigi-Roubaix o il Fiandre.
La sua grande prestazione sulle pietre in quel martedì piovoso e fangoso ha fatto riflettere tutti gli addetti ai lavori, compresi i due fenomeni del Nord, Fabian Cancellara e Peter Sagan: dunque è stato solo un caso o Vincenzo ha veramente grandi potenzialità come pavearo ?
Sicuramente il messinese non ha rivali per quanto riguarda tecnica e guida della bicicletta, doti fondamentali per questo tipo di corse, ed inoltre dal punto di vista caratteriale sarebbe perfetto: grintoso, generoso e sempre all'attacco. Un ciclista vecchio stampo.
Inoltre analizzando i dati del suo SRM saltano fuori dei numeri impressionanti: sulle tre ore di corsa ha tenuto una media di 285 watt, è stato nello sforzo anaerobico (450-600 watt) per circa 15 minuti e poco più di 8 minuti ha pedalato oltre i 600 watt. Robe da "pelle d'oca".
Per noi basta e avanza per dire che in un futuro non troppo lontano potrebbe giocarsi la Parigi-Roubaix con i migliori, chiaramente con un allenamento specifico e con un pò più di esperienza in queste gare.
Cancellara e compagnia staranno già tremando. Ora però prendiamoci questo Tour!





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