Road to Brazil: Belgio

Se ne parla poco, ma è una delle nazionali che porterà più talento sui campi del Brasile.
La fortuna poi l'ha aiutata, inserendola in uno dei gironi più semplici con Algeria, Corea e Russia.
Tutte buone squadre, forti fisicamente, ma dal basso contenuto tecnico. Quindi grandi possibilità di fare bene per i Belga, che mancavano dai mondiali coreani del 2002.

In panchina c'è Wilmots, ex centrocampista, che guiderà una banda di giovani interessanti.
In porta il Belgio potrà contare su uno dei più grandi interpreti del ruolo, Thibaut Courtois , dopo una splendida annata nell'Atletico Madrid.
In difesa ci sono nomi importanti come Vermaelen, Kompany, Van Buyten e Jan Vertonghen, nettamente il più forte dei quattro.
A centrocampo il ct belga può contare su giocatori di quantità come Nainggolan, Chadli e Dembelè, mentre dovrà ritrovarsi "belli capelli" Fellaini. Ci sarà anche Januzaj del Man Utd, anche se non ha mai giocato con questa squadra.
In attacco il tasso tecnico individuale è mostruoso: Kevin Mirallas sulla fascia può spaccare le partite; Lukaku è il più prolifico della squadra ed è fisicamente devastante; Dries Mertens lo conosciamo, ha dei colpi geniali; Eden Hazard è il fenomeno di turno, ma bisognerà vedere come si riprenderà dall'infortunio. Sarà invece assente per infortunio Bentekè.
Se la difesa ed il centrocampo riusciranno a contenere gli attacchi avversari, il Belgio potrà fare grandi cose. Davanti non ha nulla da invidiare a squadre come Germania, Spagna e Brasile.
L'unico problema è la poca esperienza internazionale: sono tutti molto giovani e tutti saranno all'esordio in un mondiale.
Lo spettacolo è comunque assicurato.

Il nostro pronostico: ai quarti di finale
Giocatore chiave: Eden Hazard
Giocatore rivelazione: Kevin Mirallas




2 commenti:

  1. Nella vostra presentazione ho riscontrato differenti errori:
    1- la Russia non è una squadra dagli scarsi contenuti tecnici e lo ha già dimostrato negli europei del 2008
    2- vertonghen è piu scarso di vermaelen e inoltre a meno esperienza
    3- il centrocampo non è di quantità ma di qualità infatti vi siete scordati due nomi eccellenti e fondamentali per le geometrie del Belgio come witsel e de bruyne

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Opinione personale.
      Comunque rispondo:
      1- Non è più la Russia di qualche anno fa, il 2008 è lontano e Arshavin e co. non si stanno esprimendo più ad alto livello.
      2- aspettiamo il verdetto dei mondiali
      3- de bruyne ha dimostrato nel chelsea che fa fatica quando si alza il livello, ma è comunque un giovane di ottime prospettive. Witsel a differenza degli altri gioca in un campionato meno importante, quindi le sue qualità potrebbero essere sopravvalutate.
      Si tratta solo di opinioni personali, dopo il mondiale tireremo le conclusioni.
      grazie per il commento!

      Elimina

 

Visualizzazioni totali

Strava

InstaWatt