Il resoconto degli italiani aspiranti.

Con il superg di oggi si è conclusa anche la rassegna dei campionati italiani aspiranti, che si sono svolti in Val di Fassa. Lo stadio dell'Aloch è stato il teatro delle discipline tecniche, mentre Cima Uomo quello delle discipline veloci. A Pozza abbiamo visto un vero e proprio dominio ladino, con le vittorie in slalom di Matteo Canins e in gigante di Samuel Moling, entrambi portacolori dello sci club Ladinia-Alta Badia ed entrambi al primo anno di categoria. Valletti d'onore i bravi Andreis e Gori in slalom e Blengini e Pompei in gigante, appaiati in seconda posizione. Gare che si sono svolte finalmente in condizioni all'altezza dell'evento, su un pendio ripido e barrato che ha messo in risalto le doti tecniche degli atleti.
Sul Passo San Pellegrino si sono svolti in seguito discesa e superg. Nella disciplina regina il valdostano Simoni ha surclassato la concorrenza, sfruttando al meglio la sua massa, la sua scorrevolezza e il suo prodotto made in Voralberg; secondo posto per Lorenzo Moschini, che si è preso una bella rivincita dopo aver steccato nelle sue discipline e terzo posto per Mattia Trulla, che si consola dopo una stagione opaca. Nel super dimezzato di oggi invece ha vinto l'emiliano Zuccarini, davanti al lombardo Casartelli e al piemontese Vallory.
Tornano a casa delusi e senza medaglie grandi favoriti della vigilia come Vittori, Canzio, Tedde, Mair, Heel, Modesti e Bosio ma siamo sicuri che avranno modo di rifarsi in questo ultimo squarcio di stagione.





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