Come sempre non si può definire con anticipo quale sarà l'andamento di questa corsa, adatta a qualsiasi tipo di corridore. Che uno sia un velocista o uno scalatore le possibilità di vittoria sono praticamente le stesse.
L'arrivo in via Roma è posto a 2 km dalla fine della discesa del Poggio e sarà più propenso ad un arrivo in volata, ma come sempre in questa corsa nulla è scontato e le condizioni meteo potrebbero cambiare le carte in tavola. E' molto probabile comunque che vedremo uno scontro diretto fra i grandi sprinter: Alexander Kristoff, vincitore dell'edizione passata, Mark Cavendish, Peter Sagan, messo sotto pressione da Oleg Tinkoff, Ben Swift, Jhon Degenkolb, Andrè Greipel e anche Andrea Guardini, attualmente in un ottimo stato di forma. In questo caso la spunterà chi avrà ancora birra in corpo per spingere watt disumani e regolare il gruppo.
Chi riuscirà ad arrivare in alto al Poggio con una decina di secondi potrà certamente arrivare al traguardo in solitaria, con un'azione simile a quella di Michal Kwiatkowski nel mondiale di Ponferrada 2014. E sono diversi i corridori che hanno nelle gambe questo tipo di sparata: Fabian Cancellara potrebbe fare la differenza con una delle sue progressioni, anche se la gamba non è la solita; la Etixx-Quick Step dovrà decidere se puntare tutto su "Cav" oppure se provare con un azione del campione del mondo "Kwiato" o addirittura con Zdenek Stybar, forse il corridore con lo spunto migliore in questo periodo; Greg Van Avermaet è nella forma della vita e si potrà giocare la corsa sia sul Poggio sia in una volata a ranghi ristretti, mentre Michael Matthews è un incognita e potrebbe fare il colpaccio.
Poi bisogna considerare diversi outsider che cercheranno di insidiare i favoriti: il "racing kangaroo" Heinrich Haussler, secondo nel 2009, potrebbe tornare a competere con i mostri sacri dello sprint; la Movistar potrà puntare sullo spagnolo Lobato, velocista che può tenere alla grande sugli strappi. Attenzione anche a Grega Bole che è dotato di uno spunto veloce e da questa stagione è migliorato molto sulle salite di 4-5 km.
Per quanto riguarda i corridori italiani si punterà tutto su Pippo Pozzato, che ci è parso tirato come non mai e con un'ottima gamba, mentre Sonny Colbrelli è uscito malconcio dalla Tirreno-Adriatica.
Appuntamento dunque per domenica 22 marzo.
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