Marcel re di Zagabria per la terza volta: il pagellone dello slalom

Finalmente a Zagabria si è rivisto uno slalom di livello: pista preparata in modo impeccabile con un manto nevoso ghiacciato dalla prima all'ultima porta. Hirscher stravince davanti a Neureuther e Solevaag. Le pagelle:

Marcel Hirscher: mostruoso! Dopo il passo falso di Campiglio dimostra al mondo intero come vanno fatte le curve sul barrato. Il culturista di Annaberg torna alla vittoria grazie a passaggi millimetrici ed una sicurezza disarmante. Vince la gara con una prima manche divina, mentre nella seconda non si preoccupa di spingere al massimo. Voto: 10

Felix Neureuther: buona seconda posizione per il tedesco, ma dopo la gran gara di Campiglio ci si aspettava un'altra prova incredibile. Prima manche sotto tono mentre nella seconda scia come sa e recupera dalla quarta fino alla seconda piazza. Nelle prossime tappe sarà lotta a due per la classifica di specialità. Voto: 7

Giuliano Razzoli: che peccato! Finalmente si è rivisto il Razzo che ci ricordavamo! Manche perfetta fino a tre quarti gara, poi un arretramento lo fa decollare e uscire di scena. Lo aspettiamo nei prossimi appuntamenti, sperando in altre cene di gala. Voto: 7

David Choudunsky: sul tracciato disegnato dal suo coach va a nozze. Piedi stretti e linee al limite della fisica lo catapultano in seconda posizione nella prima manche. Nella seconda frazione parte "a fuoco" e dopo alcuni numeri da circo esce di scena per un'inforcata. Un podio in memoria dei suoi compagni sarebbe stato fantastico. Voto: 8

Will Brandenburg: si porta a casa due settori verdi salvo poi esplodere prima del muro finale. Scia fin da subito in completa balia tenendo delle linee folli. Vederlo è sempre uno spettacolo. Voto: 7

Ivica Kostelic: ci mette il cuore, ma non basta. La folla croata è comunque in delirio per lui. Voto: 7

Ante Kostelic: è un peccato vederlo ai margini della pista ad assistere allo slalom da spettatore. Oggi una sua tracciatura avrebbe provocato un putiferio. Voto: S.V.

Manfred Moelgg: un mostro. Essere già al cancelletto di partenza dopo un infortunio simile è qualcosa di incredibile. E si porta a casa un sedicesimo posto che vale molto. Voto: 8

Sebastian Solevaag: primo podio per il norvegese classe 89'. Sui pendii facili si sente a suo agio grazie alle sue remate con le braccia. Voto: 9

Mario Matt: uscito di nuovo. Voto: 3

Reinfred Herbst: dopo sole tre porte inizia ad utilizzare il suo "doppio appoggio". Dura 10 porte. Voto: 2





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