Tutti ai piedi di Khoroshilov

L'evento dell'anno parla russo, in mezzo a una marea di bandiere austriache spente. Alexander Khoroshilov si prende la Planai, ammazzando la gara davanti ad un ottimo Gross e a un sempre presente Neureuther. Andiamo alla pagella:

Alexander Khoroshilov: mai un sorriso, mai un'azione fuori posto. Alex preferisce parlare con gli sci, e oggi ha imbroccato la miglior gara della carriera. Già 8 decimi a tutti la prima manche, la seconda non si fa intimorire minimamente dai 50'000 e vince con un secondo e mezzo. Chapeau. Voto 10

Stefano Gross: pazzesco Sabo! Che seconda manche, che cattiveria! Terzo podio stagionale sul pendio che più ama, a Vail può puntare al colpo grosso! Vamonooos! Voto 10

Felix Neureuther: dopo aver visto la manche disastrosa di Hirscher, qualche calcolino in chiave coppa di specialità Felix l'ha fatto. Seconda tutta in sicurezza e altri 60 punti in tasca. Voto 7

Linus Strasser: la sorpresa di giornata! Il giovane tedesco piazza due manche bestiali e si piazza quinto con il 29. Paolino continua a insistere dicendo che è un misto fra Neureuther e Dopfer, noi crediamo che presto potrà superarli. Voto 8

Giuliano Razzoli: si Giulianoooo! Anche oggi eri da podio!! Se solo avessi scalato una marcia in meno nell'ultimo tratto... Grandissimo comunque, ora limitiamo le cene di gala in vista dei mondiali. Voto 9

Marcel Hirscher: che succede? Marcel continua a cambiare assetto dei suoi sci, prima gli scarponi di due anni fa, adesso il ritorno all'attacco Atomic dopo aver usato Marker tutta la stagione. Nonostante avesse la febbre fa proprio specie vederlo in 14esima posizione. Ci vuole una forte sveglia in vista dei mondiali. Voto 3

Riki Tonetti: grave errore del bolzanino in vista del traguardo, che gli fa mancare la qualifica. La seconda la passa in cabina di commento (Probabilmente la Rai voleva farsi perdonare il fatto di aver tolto la linea appena prima di lui), e si dimostra il più ascoltabile dei 3. Ora allenamento in vista di Kranjska per puntare ai 15. Voto 7

Ski Austria: anche oggi, lutto nazionale. Se Hirscher sbaglia, non c'è nessuno a salvare la baracca. I veterani come Benni, Matt e Herbst cominciano a stentare, ma sono tutti alla soglia dei 37 anni. Si può parlare di crisi? Voto 3





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