Tappa piena di saliscendi caratterizzata da una fuga di 26 corridori. A Vittorio Veneto arriva a braccia alzate Stefano Pirazzi, che precede Wellens della Lotto e McCarthy della Saxo. Il gruppo maglia rosa oggi invece ha preferito farsi una scampagnata, arrivando a più di 15' di ritardo.
Stefano Pirazzi : lo avevamo visto scattare poco in questo Giro, lui che è il Re degli attacchi senza senso tattico. Oggi è arrivato quello decisivo negli ultimi 700 metri, roba da finisseur. Dopo il traguardo accenna anche un "gesto dell'ombrello" e scoppia in lacrime. Sempre generoso comunque Stefano che si prende così la sua prima vittoria da professionista dopo cinque anni! Voto: 9
Thomas De Gendt : negli ultimi 10km tira spesso e volentieri lui, una macchina. Due anni fa ci fece impazzire sullo Stelvio, oggi ha tentato il colpaccio ma il percorso era forse troppo facile per le sue caratteristiche. Voto: 8
Jussi Veikkanen : vince la volata dei battuti e alza le braccia pensando di aver vinto: roba da ciclismo amatoriale. Voto: 4
Damiano Cunego : non molla mai, ma è sempre peggio. Speravamo tutti nella sua vittoria, ma non ha la gamba per fare un minimo di differenza. Dai Damiano non mollare! Voto: 2
Simon Geschke : era l'uomo più pericoloso della fuga, ma una caduta lo mette fuorigioco. Gran corridore, prima o poi centrerà una grande vittoria. Voto: 6
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