Un'altra giornata spettacolare in questa 14esima tappa della Vuelta a Espana con una salita finale corta ma durissima nella Valle de Sabero.
Vince Ryder Hejsedal che ha la meglio su un gruppetto di fuggitivi, mentre fra i big di classifica si scatena l'inferno: perde secondi importanti Alejandro Valverde, mentre Chris Froome dimostra di non essere ancora finito. La Vuelta è appena iniziata.
La pagella:
Ryder Hejsedal: vittoria di carattere da parte del canadese della Garmin, che risponde alle accuse con una splendida vittoria. Nell'ultimo km si avvicina a Zaugg e lo salta a doppia velocità. Non è più il corridore che vinse il Giro nel 2012, ma la sua determinazione è ancora viva. Voto: 9
Oliver Zaugg: lo svizzero ha tentato il colpo grosso sullo strappo finale, con un'azione simile a quella che lo vide vincitore al Lombardia nel 2011. Si spegne a 300 metri dal traguardo chiudendo poi in seconda piazza. Si rivede dopo anni. Voto: 8
Chris Froome: la matematica non è un opinione e Froomey lo sa bene. Non toglie mai lo sguardo dal suo SRM. Sembra faticare quando Valverde e Contador si attaccano con scatti e controscatti, poi avanza e attacca nel finale con una delle sue frullate guadagnando qualcosa su Contador. Il corridore del Team Sky è ancora vivo e potrebbe davvero spaccare la corsa. Un corridore cosi atipico non si era mai visto. Voto: 7
Alberto Contador: "El Pistolero" corre da vero campione, attacca e guadagna secondi preziosi su Valverde, anche se poi si stacca da Froome nel finale della salita. Ma qual è la vera condizione di Alberto? Voto: 6
Alejandro Valverde: corre come non ha mai corso, cioè all'attacco. E' lui che accende la corsa nella parte iniziale della salita, ma poi si stacca e perde una ventina di secondi. La forma è eccellente, ma più di cosi non può fare. Voto: 5
Fabio Aru: un fenomeno! Rimane con i tre migliori scalatori al mondo fino ai -300m, poi accusa un pò la stanchezza. Avanza in sesta posizione nella generale e si avvicina così al podio. Il sardo dell'Astana non smette mai di stupire. Voto: 8
Joaquin Rodriguez: "Purito" c'è sempre, ma su queste pendenze avrebbe dovuto far qualcosa di più. Aspetteremo un suo attacco nei prossimi due giorni. Compitino. Voto: 6
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